Alternanza Scuola-Lavoro: voucher per le imprese e premi per gli studenti

Torino 2 ottobre 2017

Alternanza scuola-lavoro: 400mila euro per le imprese che accolgono studenti

Si celebra in questa settimana in numerose Camere di commercio italiane l’Alternanza-Day, per promuovere lo sviluppo di una rete territoriale tra istituti scolastici, imprese, enti pubblici e la diffusione a livello locale del Registro nazionale dell’alternanza. Tra le iniziative proposte dalla Camera di commercio di Torino, i voucher per le imprese ospitanti e il Premio Storie di alternanza che coinvolge gli studenti.

Sono oltre 41mila, secondo i dati Excelsior, le assunzioni che le imprese torinesi prevedono di effettuare nel periodo settembre–novembre di quest’anno e il 41% riguarderà giovani sotto i 29 anni: come far coincidere i profili dei candidati con le esigenze delle aziende? Come orientare i ragazzi verso esperienze formative e di contatto con il mondo del lavoro?

Una strada passa attraverso l’alternanza scuola-lavoro, che, come stabilito dalla recente riforma della Buona Scuola, prevede oggi percorsi obbligatori per gli studenti della scuola superiore, e, nello specifico, 400 ore per gli istituti tecnici e professionali e 200 ore per i licei.

Per favorire l’incontro tra studenti, scuole e imprese ospitanti, presso le Camere di commercio è stato istituito il Registro nazionale dell’alternanza scuolalavoro.registroimprese.it a cui possono iscriversi tutti i soggetti che offrono percorsi di alternanza scuola-lavoro: aziende, enti pubblici e privati e professionisti. Ad oggi sono 110 le realtà torinesi iscritte, di cui l’88% imprese, con dati e informazioni già immediatamente consultabili da studenti, tutor e professori. Sono 185 i percorsi di alternanza attivabili e 2.355 gli studenti potenzialmente ospitabili.

Come spiega Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino, ci sono importanti novità per gli imprenditori intenzionati ad ospitare studenti: “Da oggi sarà ancora più interessante per le aziende entrare da protagoniste nel mondo dell’alternanza scuola-lavoro: come sistema camerale mettiamo infatti a disposizione dei voucher a fondo perduto, che a Torino ammonteranno a 400mila euro, per accompagnare l’esperienza di circa 800 ragazzi. Coinvolge invece gli studenti il Premio Storie di alternanza, un concorso che mette in gara video testimonianze dell’esperienza vissuta in azienda”.

Voucher per le imprese

Incentivare l’accoglienza dei ragazzi per la realizzazione di positive esperienze di formazione, favorire la co-progettazione dei percorsi di alternanza con le scuole, ma anche stimolare le imprese del territorio a iscriversi al Registro nazionale: questi gli obiettivi del bando lanciato dalla Camera di commercio di Torino che mette a disposizione complessivamente 400mila euro per le imprese che ospitano studenti all’interno della propria struttura.

Il bando è rivolto a micro-piccole-medie imprese con sede legale in provincia di Torino e regolarmente iscritte al Registro imprese camerale: prevede un contributo a fondo perduto pari a 500 euro per ogni studente ospitato, più 200 euro in caso di studente diversamente abile, per un massimo di 4 studenti per impresa.

I percorsi ammessi, realizzati tra il 22/05/2017 e il 31/12/2017 da studenti della scuola secondaria di secondo grado e dei centri di formazione professionale (CFP), devono avere una durata minima di 60 ore di presenza presso l’impresa. Il bando scade il 31/12/17.

Tutte le informazioni su www.to.camcom.it/voucherAlternanzaSL

Premio Storie di alternanza

Si tratta di un’iniziativa promossa da Unioncamere nazionale e dalle Camere di commercio italiane con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti delle esperienze d’alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor degli istituti scolastici italiani di secondo grado.

Il Premio è suddiviso in 2 categorie: Licei e Istituti tecnici e professionali. Sono ammessi a partecipare gli studenti, singoli o in gruppo, che hanno svolto e concluso un percorso di alternanza scuola-lavoro e hanno realizzato un racconto multimediale (video) che presenti l’esperienza di alternanza realizzata, le competenze acquisite e il ruolo dei tutor (scolastici ed esterni).

Il Premio prevede due livelli di partecipazione: il primo locale, promosso e gestito dalla Camere di commercio di Torino, il secondo nazionale, gestito da Unioncamere, a cui si accede solo se si supera la selezione locale.

A livello torinese, la Camera di commercio raccoglierà le candidature entro il prossimo venerdì 27 ottobre. Ai migliori video sarà assegnato un premio per un ammontare complessivo pari a 5.000 euro. I vincitori saranno ammessi al concorso nazionale che prevede ulteriori premi. È prevista una seconda sessione del premio, con iscrizioni da effettuare tra il 1 febbraio e il 20 aprile 2018.

Tutte le informazioni su www.to.camcom.it/premio-storie-di-alternanza.

 

L’indagine Excelsior

Secondo l’ultima indagine Excelsior sulle previsioni occupazionali delle imprese, realizzata da Unioncamere in accordo con l’ANPAL, sono 41.220 le assunzioni che le imprese torinesi prevedono di effettuare nel periodo settembre-novembre 2017. Per quanto riguarda l’industria manifatturiera, ad essere maggiormente interessate sono le imprese meccaniche ed elettroniche, con 2.610 assunzioni previste, mentre nei servizi prevalgono le attività di supporto alle imprese e alle persone (7.730). Delle 41.220 assunzioni previste fra settembre e novembre, il 41% riguarderanno giovani (sino ai 29 anni) e il 16% saranno riservate a donne.

Le figure professionali maggiormente richieste sono i cuochi, camerieri e altre professioni nei servizi turistici (il 9% del totale), e in questo ambito si registra anche la maggiore richiesta di giovani (il 66% del totale delle entrate previste); seguono i commessi e personale qualificato in negozi e esercizi all’ingrosso, il personale di amministrazione, segreteria e servizi generali (entrambi il 7,7%) e i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (il 7,2%).

Le figure professionali di più difficile reperimento appaiono gli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche, tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione e gli operatori della cura estetica.

Il 38% del personale da assumere deve essere in possesso del diploma di scuola superiore e per il 17% è richiesta la laurea. Il 25% delle entrate programmate nel trimestre in esame dovrà avere il diploma professionale e per il 20% non è previsto nessun titolo di studio. I diplomi secondari di più difficile reperimento sono i licei linguistici, quelli in elettronica ed elettrotecnica e a indirizzo turistico, enogastronomico e ospitalità. Per quanto concerne la laurea, le maggiori difficoltà sono incontrate per la selezione di laureati in matematica e fisica e in ingegneria industriale.

Alternanza scuola-lavoro e Camere di commercio

Le Camere di commercio italiane sono state individuate dalla legge 107/2015 “La Buona Scuola” quali soggetti protagonisti del Sistema dell’Alternanza Scuola-Lavoro: in questo contesto si colloca l’istituzione presso le stesse Camere del Registro Nazionale dell’Alternanza scuolalavoro.registroimprese.it, per la ricerca e l’individuazione di soggetti ospitanti (imprese ed enti, pubblici e privati) e l’ottenimento di informazioni pratiche per l’avvio dei percorsi di alternanza.

A livello locale, la Camera di commercio di Torino, forte della sua esperienza quasi ventennale nel favorire l’incontro tra mondo della scuola e mondo imprenditoriale, si è attivata coinvolgendo tutte le realtà locali. È del 5 novembre 2015 la firma del Protocollo di Intesa tra Camera di commercio di Torino, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Direzioni regionali INAIL e INPS e del maggio 2016 la condivisione di tale Protocollo con tutte le associazioni di categoria (www.to.camcom.it/alternanza-scuola-lavoro).

La stessa Camera di commercio di Torino, durante l’anno scolastico 2016/2017, ha già ospitato 16 studenti liceali in diversi uffici e sedi (amministrazione, relazioni esterne, promozione, studi, registro imprese, artigianato, economato, segreteria) e in futuro prevede di ripetere l’esperienza che si è rilevata particolarmente proficua.

 

Per informazioni:

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