Dopo varie esperienze professionali nel mondo dell’agricoltura, in Italia e in Australia, Emiliano Barbato è tornato a San Germano Chisone per dare avvio a una start-up di agricoltura sociale, dedicata al mondo delle api. Accanto all’attività di ricerca e di studio e alla produzione di eccellenti mieli alpini, qui si fanno didattica, sperimentazioni e inserimenti lavorativi di persone svantaggiate.
Gli alveari sono curati in piena armonia con l’ambiente e con un grande rispetto per l’ecosistema. Tra i mieli, tutti ottenuti con estrazione a freddo, che hanno ricevuto importanti riconoscimenti, citiamo il millefiori di Alta Montagna Alpina e di rododendro (entrambi Presidio Slow Food), poi quello di ciliegio, di tarassaco, di castagno, di acacia e di tiglio. Ma ci sono anche l’idromele – antica bevanda alcolica ottenuta da una lunga fermentazione del prezioso mosto di miele –, il polline e il propoli.
Le Valli Chisone e Germanasca, dove stazionano gli alveari, sono territori ancora integri, ricchi di boschi, prati e fiori e sono la garanzia per un miele genuino e sicuro.
