Se esiste un tempio del tè in città, questo è Camellia, un luogo del gusto raffinato e accogliente dove tutto è vocato alla cultura di un prodotto, dei suoi riti e delle sue tradizioni. A guidarlo è Ezio Bonino, aiutato dalle sorelle Donata e Ombretta.
Qui si viene per una degustazione o per acquistare, oltre a tazze e teiere, i pregiati tè che provengono da tutto il mondo. Il valore aggiunto della somministrazione – dalle ore 15.00 alle 18.00 – è la preparazione specifica a seconda della tipologie di tè scelto: i wulong sono preparati con il gaiwan (piccola tazza con coperchio) in modo da poter realizzare più infusioni con le stesse foglie, mentre per i tè verdi giapponesi si utilizza il kyusu, l’iconica teiera con il manico laterale. E ovviamente il tempo ha la sua importanza: si passa dai 30 secondi della prima infusione di un wulong ai 4 minuti di un tè nero.
Nella gamma spiccano i tè fermentati cinesi, interessanti perché poco conosciuti, ma non mancano i wulong di Taiwan dalle caratteristiche delicate e floreali, i tè giapponesi come il sencha fukamushi e il sencha asamushi, i tè africani di Kenya e Ruanda, gli indiani darjeeling, assam e colline del nilgiri, i tè bianchi, verdi, rossi cinesi o ancora i tè thailandesi.
Chiuso domenica, lunedì e giorni festivi.
