Simone ha studiato alla scuola di Arte Bianca a Torino e dopo aver lavorato un anno presso un’azienda dolciaria del Canavese, e aver acquisito un po’ di esperienza, nel 2015 ha deciso di aprire, in un piccolo paesino della bassa Valsusa, la sua pasticceria. Dapprima come autodidatta e successivamente acquisendo sempre più dimestichezza, ha iniziato a preparare i suoi bignè mignon freschi, curati e delicati. È affiancato nel laboratorio dal fratello Emanuele e insieme sfornano torte, pasticceria secca e i classici salatini.
In diverse preparazioni sono presenti materie prime del territorio, e sono alla continua ricerca di prodotti innovativi ma legati alla tradizione. Come non ricordare il loro cavallo di battaglia, la torta Persi pien; antica ricetta piemontese rivisitata delle pesche ripiene di cioccolato e amaretti. Novità di quest’anno, la Carpe Diem, una tarte tatin rivisitata a forma di orologio, millefoglie con mele caramellate, bavarese alla cannella e glassa al caramello.
Nel periodo autunno-inverno si preparano golose praline e torte al cioccolato, mentre nei mesi caldi viene servito un gelato artigianale, a base acqua, per gli intolleranti al lattosio.
