Nel cuore di Borgo Vittoria, a due passi dal grande mercato di Piazza della Vittoria, Davide Appendino ha il suo laboratorio: qui è concentrata la produzione che verrà poi venduta nel negozio di via Cavour. Il laboratorio ha anche un significato storico e affettivo: esiste dal 1949 quando era proprietà della pasticceria Dell’Agnese (la famiglia è imparentata con Appendino), un’istituzione del quartiere. Dal 2010 è stato riconvertito alla sola lavorazione del cioccolato, a partire dalle fave. Nel cortiletto interno alcune animazioni chiamate Pianeta Cacao sono dedicate alle visite guidate dei bambini.
I punti di forza di Appendino stanno nella scelta accurata di cacao monorigine: da Ecuador, Cuba, India, Madagascar, oggi con certificazione bio. Dopo la tostatura, la macinazione avviene in un mulino a pietra e successivamente, nel concaggio, si evita l’aggiunta di elementi come lecitina di soia e aromi di vaniglia che tendono a uniformare il prodotto. Nascono così le tavolette, tutte al 75%, il gianduiotto monorigine (al latte o fondente) e le creme spalmabili di pasta gianduia (con il 50% di nocciola).
