Piercarlo Cotterchio, originario della Val di Susa, dopo una vita trascorsa nella trattoria e bar di famiglia, nel 2008 decide di dedicarsi esclusivamente al gelato, declinato secondo le sue convinzioni in tema di genuinità e sostenibilità.
Nello stesso anno apre una gelateria che utilizza solo prodotti di piccole aziende virtuose (paste di meliga di Mondovì, menta di Pancalieri, nocciole Igp Piemonte, pistacchio di Bronte, mandorle di Avola e solo frutta di stagione).
C’è molta attenzione allo spreco idrico che qui è totalmente azzerato. Molti gusti sono vegani, con utilizzo di soia (priva di ogm), e tra questi spicca il SuperPippo, che fa l’occhiolino all’eroe disneyano ghiotto di arachidi. La pasticceria di tradizione influenza l’estro del gelatiere e i clienti, tra questi, prediligono la sacher (edizione nostrana gelata del superbo dolce viennese), la torta di Piero (meliga, stracciatella ed amarena) e la Nuvola, ispirata a un celebre cioccolatino albese a base di cocco. Tutti questi gusti sono proposti sia in versione gelato, che torta e semifreddo.
In autunno oltre ai cachi e alle castagne non manca mai il gelato al sedano rosso, orgoglio di Orbassano e Presidio Slow Food.
Sempre aperto.
